La Repubblica e Il Resto del Carlino parlano del Liceo Musicale nella nostra città

Scuola, Pd a raffica contro la mancata attivazione del Liceo Musicale... a Rieti!!

Annamaria Massimi , coordinatore cittadino del Pd di Rieti “E’ inaccettabile e vergognoso che per il secondo anno consecutivo non sia stato assegnato a Rieti il corso di un liceo musicale ..."

(Leggi la notizia)

Anche a Viterbo apre il Liceo Musicale il prossimo anno

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Maddalena Novelli, ha firmato il decreto che istituisce una classe del liceo musicale all'Istituto magistrale Santa Rosa di Viterbo. 
L'Istituto Magistrale S. Rosa di Viterbo  ha riaperto appositamente il termine delle iscrizioni.
clicca qui per vedere l'articolo
Visualizza il comunicato della scuola di riapertura delle iscrizioni, scadute il 20 Febbraio come da Circolare Ministeriale 29/12/2011, n. 110 

Anche a Termoli progetto di Liceo Musicale intitolato a Lucio Dalla !!

Dal Classico a Sanremo: Roberta Di Lorenzo sarà la testimonial del  Liceo Musicale 'Dalla' di Termoli (Campobasso)
Il dirigente scolastico del Liceo Classico di Termoli  vuole fare della giovane cantautrice, apparsa a Sanremo, la testimonial del progetto del liceo musicale intitolato a Lucio Dalla.


Termoli - Bologna: uno a zero??

Sei più quattro contro nessuno...

Una circolare del Direttore Generale MIUR Lombardia autorizza per il 2012-2013 l’avvio di altri sei licei musicali, alcuni dei quali in località di conosciutissima fama musicale, come Boario Terme e Sesto San Giovanni. Unico vincolo: almeno 22 iscritti. Un altro Direttore Generale, quello della Puglia, autorizza altri quattro Licei musicali, con priorità assoluta di assegnazione di organici.

Qui da noi i vertici non sarebbero propensi, perché il Ministero vieterebbe (in tutta Italia) la attivazione di altri Licei musicali. E’ noto che la Libera Confederazione delle Province Lombarde (LCPL) e il Regno Indipendente di Puglia (RIP) non fanno parte della Repubblica Italiana.

           Voci sempre più insistenti vanno insinuando che il vero ostacolo alla creazione di un Liceo Musicale a Bologna è il Laura Bassi e che un corso di Liceo Musicale sia stato offerto ad altre scuole. Se così stanno le cose (sembrerebbe strano, vista la tradizione che il Laura Bassi presenta negli studi musicali, ma tutto è possibile in questo Paese) cosa aspettano questi signori del Laura Bassi a farsi da parte? Quel vecchio Preside che venticinque anni fa salvò una scuola allora morente, la cui fine era stata già decretata dal Provveditorato e dagli Amministratori, cosa attende per togliersi di mezzo? Perché non lascia il posto a veri Dirigenti scolastici, giovani e capaci, in grado di rispondere alle esigenze della città? Perché è venuto a disturbarci? Se ne torni al suo paesello e la faccenda del Liceo musicale avrà subito una soluzione, in scuole ben più degne.

           Uniamoci tutti ai nostri Amministratori, il cui illuminato senno prevede la decongestione del traffico cittadino eliminando una scuola arcaica, decrepita di 150 anni, che mai ha mostrato capacità innovative e sperimentali. Lancio da qui un appello per la chiusura del Laura Bassi, che non solo intasa il traffico di Via S.Isaia, ma pretende di rappresentare una fetta della storia di Bologna, come il suo Preside, in un attacco di senilità precoce, va impudentemente dichiarando.

Lupo solingo

…e lasciamoli ridere

Sappiamo da fonti certe che all’ultima riunione del tavolo interistituzionale per la attivazione del Liceo musicale a Bologna, alla domanda dei rappresentanti del Liceo “Laura Bassi” circa la possibilità di ottenere da parte della Provincia e del Comune un finanziamento di ben 25.000 euro, sufficiente per far partire il primo corso, è stato risposto che una richiesta del genere avrebbe fatto ridere la Giunta provinciale e quella comunale. A ridere, invece, siamo noi, ben conoscendo quanto le due Giunte spendano in iniziative spesso non richieste né gradite dalla cittadinanza.

Evidentemente degli studenti delle 21 scuole medie ad indirizzo musicale non importa nulla agli amministratori di questa “dotta” città, imprudentemente dichiarata dall’Unesco città della musica. Né importa nulla di tutti quegli studenti che, per soddisfare la loro passione per la musica, devono sottoporsi ad uno sforzo enorme, frequentando contemporaneamente il Conservatorio e una scuola superiore. Ma lasciamoli ridere ...

Buon divertimento, amministratori locali!

Lupo solingo

Lucio Dalla e Pierino e il Lupo di Prokofiev

Il famoso critico musicale Lorenzo Arruga ricorda la collaborazione con Lucio Dalla in occasione di una versione molto speciale di “Pierino e il lupo” (clicca qui)

Lucio Dalla, la musica classica e la contemporaneità

Lucio Dalla parla del suo rapporto con musica classica e la contemporaneità con Andrea Kerbaker e  Carlo Sini nel corso di un incontro pubblico nell'ambito del ciclo "Parole  in nota" presso la Casa Verdi di Milano a cura della Società del Quartetto.   (Guarda il video)

Bologna, città della Musica Unesco

Bologna è stata dichiarata dall'Unesco “Città creativa della musica” nel 2006, prima in Italia e seconda in Europa dopo Siviglia. (vedi il sito).


E questo è stato possibile grazie anche all'intervento del compianto Lucio Dalla, come ricorda il Sindaco di Bologna Virginio Merola. (vedi link)

La Regione Puglia attiva altri Licei Musicali per il prossimo anno scolastico !

La Regione Puglia, con delibera 28 febbraio 2012, n. 389, autorizza l'attivazione di altri 4 licei musicali per il prossimo anno scolastico ( Liceo classico “Casardi” di Barletta, Liceo Artistico “Russo” di Monopoli, Ist. Magistrale “Poerio” di Foggia, IISS “Giannelli” di Parabita) che vanno ad aggiungersi ai 3 già attivati di Acquaviva delle Fonti (Ba), Brindisi e Taranto 
evidenziando "..che gli stessi dovranno avere priorità nell’assegnazione delle dotazioni organiche relative all’a.s. 2012/2013 da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale..."

La Regione Lombardia attiva 6 nuovi Licei Musicali per il prossimo anno scolastico

La Regione Lombardia, con delibera del Piano regionale dei servizi del sistema educativo di istruzione e formazione per l’anno scolastico 2012/2013,  attiverà per il prossimo anno scolastico ben 6 nuovi licei musicali  (liceo musicale “Olivelli-Putelli” di Darfo Boario Terme; liceo musicale “D’Este” di Mantova; liceo musicale “Quasimodo” di Magenta; liceo musicale “Zucchi” di Monza; liceo musicale “Candiani” di Busto Arsizio, liceo musicale “Perpenti” di Sondrio) che vanno ad aggiungersi agli altri 9 già attivi (Liceo “Tenca” di Milano; liceo “Verdi” di Milano; liceo “Gambara” di Brescia; liceo “Secco Suardo” di Bergamo”; liceo “Ciceri” di Como; liceo “Stradivari” di Cremona; liceo “Cairoli” di Pavia; liceo “Grassi” di Lecco; liceo “Manzoni” di Varese) per un totale di 15 Licei musicali!!
(Vedi comunicazione dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia)

Un po' di storia: i Licei Musicali in Emilia Romagna

Anno Scolastico 2010/2011


Con il Decreto del Presidente della Repubblica 89/2010, termina l'iter della riforma della scuola secondaria di secondo grado dopo diversi anni di discussioni e modifiche, che semplifica i percorsi liceali esistenti e introduce, come unico nuovo indirizzo liceale mai esistito in Italia,  il Liceo Musicale e Coreutico: tale riforma sarebbe entrata in vigore nell'anno scolastico successivo ovvero il 2010/2011.
La regione Emilia-Romagna con delibera DGR n. 22 del 18 gennaio 2010 dispone  che per il  2010- 2011 non sarebbe stata applicata la nuova riforma,  se non le confluenze automatiche tra i vecchi indirizzi di studio e i nuovi e conseguentemente le Province, responsabili territoriali dell'offerta formativa, non si attivano per recepire istanze di realizzazione di nuovi indirizzi scolastici.
(Dalla succitata delibera "...procedere, per il 2010 e in via transitoria, alle sole confluenze “tabellari”, specificando pertanto che la nuova offerta formativa sarà rivista a partire dalla programmazione per l’anno successivo (a.s. 2011-2012), ovvero da quando sarà possibile tener conto dell’impatto della prima attuazione dei regolamenti; deve essere in sostanza chiaro che le conseguenti decisioni non condizionano il futuro...")
Questo per l'Emilia-Romagna significa che solo a Parma viene assicurata la continuazione del  liceo musicale in quanto già presente, a livello sperimentale, sino dagli anni 70.
Invece a livello nazionale TUTTE  le altre Regioni (tranne Val d'aosta, Molise e Calabria)  deliberano, attraverso le Province, i primi 37 licei musicali di un contingente iniziale di 40 previsto dal Ministero dell'Istruzione.


Anno Scolastico 2011/2012


IL Ministero dell'Istruzione rende noto (vedi circolare) che l'attivazione di nuovi licei musicali sarebbe stata subordinata alle disponibilità di organico verificate dagli Uffici Scolastici Regionali.
Le province di Bologna, Modena, Forlì e, Ravenna e Rimini deliberano l'istituzione del liceo musicale e coreutico nelle rispettive province e la provincia di Reggio Emilia l'attivazione del liceo coreutico.
Successivamente la Regione Emilia-Romagna nella delibera DGR 35 del 17 Gennaio 2011  accoglie le richieste di attivazione di liceo musicale nelle province di Bologna, Modena e Forlì e di Reggio Emilia per il liceo coreutico.
Il 7 aprile 2011 l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna, a seguito di verifica di compatibilità con le risorse, annuncia l'attivazione del solo liceo musicale di Forlì, per il quale la Provincia di Forlì e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì assicurano una adeguata copertura finanziaria, e del liceo coreutico di Reggio Emilia.
Il Liceo Sigonio di Modena, assieme al Laura Bassi di Bologna, non figurano nell'elenco e comincia una forte mobilitazione.
Vedi l'interrogazione parlamentare della Senatrice Mariangela Bastico.

A Cefalù una scuola intitolata a Lucio Dalla

Musica, nasce a Cefalù una scuola
per cantautori dedicata a Lucio Dalla, da un'idea di Ornella Vanoni. (clicca qui)

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L'Assessore all'Istruzione della Provincia di Bologna interviene sul Liceo Musicale dalle pagine de Il Resto del Carlino dell'11 Marzo.

Estratto della delibera Regionale per il dimensionamento scolastico 2012-2013

E' prevista dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna l'attivazione del Liceo musicale a Bologna per l'anno scolastico 2012-2013

Adesione dei Consiglieri Provinciali di Futuro e Libertà Giuseppe Sabbioni e Sergio Guidotti

Il Resto del Carlino sulla intitolazione del Liceo a Lucio dalla

Il sostegno dell'Assessore alla scuola della Provincia di Bologna Giuseppe de Biasi

 De Biasi (IDV): “ Approvo e sosterrò l’idea de liceo musicale della provincia di Bologna di titolare la scuola con il nome del grande cantautore scomparso.”

I Licei musicali in Italia

Dalle pagine del Corriere di Bologna prosegue il sostegno alla realizzazione del Liceo musicale con interventi dell'Assessore alla Scuola della Provincia di Bologna Giuseppe de Biasi e del Dirigente del Liceo Laura Bassi Felice Signoretti.

No, non sono "solo canzonette". L'ha riconosciuto perfino l'ateneo più antico del mondo, quello di Bologna, che ha voluto conferire a Lucio Dalla una laurea ad honorem dalle mani dell'allora Rettore Fabio Roversi Monaco. Chissa', magari in quache corso accademico cominceranno anche a studiarne la produzione artistica (perche' e' arte, vero?) in qualche corso, chissa'.... l'idea di un Liceo dove l'antico e il nuovo possano avere pari dignita', capace di costruire collegamenti e' felice e appropriata. Che questo Liceo possa aprire a Bologna ed essere intitolato a Dalla, degno rappresentante di un filone che inizia con i trovatori del Medioevo, e prosegue su, su, fino al raffinato Lied romantico, passando per le Romanze di Tosti, sarebbe segno d'intelligenza e di affetto vero, segno duraturo oltre le effimere, sia pur sentite e da tutti condivise, manifestazioni di dolore dei giorni scorsi.

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Liceo musicale “Lucio Dalla”. E’ un progetto ambizioso? Affatto. Tutto è pronto, al “Laura Bassi” perché questo nuovo Liceo veda la luce.
E veda la luce onorando e perpetuando il nome di chi per Bologna ha costituito una presenza viva e grande.
Ma perché tale Liceo veda la luce è necessario che tutte le istituzioni locali (Comune, Provincia, Fondazioni, Associazioni) rompano gli indugi e sostengano con impegno attivo la sua nascita.