Con il Decreto del Presidente della Repubblica 89/2010, termina l'iter della riforma della scuola secondaria di secondo grado dopo diversi anni di discussioni e modifiche, che semplifica i percorsi liceali esistenti e introduce, come unico nuovo indirizzo liceale mai esistito in Italia, il Liceo Musicale e Coreutico: tale riforma sarebbe entrata in vigore nell'anno scolastico successivo ovvero il 2010/2011.
La regione Emilia-Romagna con delibera DGR n. 22 del 18 gennaio 2010 dispone che per il 2010- 2011 non sarebbe stata applicata la nuova riforma, se non le confluenze automatiche tra i vecchi indirizzi di studio e i nuovi e conseguentemente le Province, responsabili territoriali dell'offerta formativa, non si attivano per recepire istanze di realizzazione di nuovi indirizzi scolastici.
(Dalla succitata delibera "...procedere, per il 2010 e in via transitoria, alle sole confluenze “tabellari”, specificando pertanto che la nuova offerta formativa sarà rivista a partire dalla programmazione per l’anno successivo (a.s. 2011-2012), ovvero da quando sarà possibile tener conto dell’impatto della prima attuazione dei regolamenti; deve essere in sostanza chiaro che le conseguenti decisioni non condizionano il futuro...")
Questo per l'Emilia-Romagna significa che solo a Parma viene assicurata la continuazione del liceo musicale in quanto già presente, a livello sperimentale, sino dagli anni 70.
Invece a livello nazionale TUTTE le altre Regioni (tranne Val d'aosta, Molise e Calabria) deliberano, attraverso le Province, i primi 37 licei musicali di un contingente iniziale di 40 previsto dal Ministero dell'Istruzione.
Anno Scolastico 2011/2012
IL Ministero dell'Istruzione rende noto (vedi circolare) che l'attivazione di nuovi licei musicali sarebbe stata subordinata alle disponibilità di organico verificate dagli Uffici Scolastici Regionali.
Le province di Bologna, Modena, Forlì e, Ravenna e Rimini deliberano l'istituzione del liceo musicale e coreutico nelle rispettive province e la provincia di Reggio Emilia l'attivazione del liceo coreutico.
Successivamente la Regione Emilia-Romagna nella delibera DGR 35 del 17 Gennaio 2011 accoglie le richieste di attivazione di liceo musicale nelle province di Bologna, Modena e Forlì e di Reggio Emilia per il liceo coreutico.
Il 7 aprile 2011 l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna, a seguito di verifica di compatibilità con le risorse, annuncia l'attivazione del solo liceo musicale di Forlì, per il quale la Provincia di Forlì e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì assicurano una adeguata copertura finanziaria, e del liceo coreutico di Reggio Emilia.
Il Liceo Sigonio di Modena, assieme al Laura Bassi di Bologna, non figurano nell'elenco e comincia una forte mobilitazione.
Vedi l'interrogazione parlamentare della Senatrice Mariangela Bastico.
La mobilitazione modenese raccoglie i suoi frutti dagli enti locali, politici e banche
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